Terra di vini pregiati
Con 59 denominazioni di origine, il Piemonte è una delle regioni italiane più rinomate per la produzione vitivinicola. I vini piemontesi, apprezzati in tutto il mondo, raccontano una storia di passione e tradizione, in cui la cooperazione agricola ha un ruolo da protagonista. Con oltre 45.000 ettari coltivati a vite da imprese cooperative, il comparto vitivinicolo piemontese è un esempio di come la qualità e la cooperazione possano procedere di pari passo, valorizzando il territorio e le sue peculiarità.
Denominazioni e qualità certificata
Il Piemonte vanta numerose denominazioni di origine che certificano la qualità dei suoi vini:D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) è una denominazione tutta italiana che indica l’origine e i fattori ambientali e umani che determinano l’alta qualità di un vino. Se un vino è riconosciuto D.O.C. da almeno un decennio ed è ritenuto di particolare pregio, può ottenere anche la denominazione D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Queste denominazioni rappresentano non solo un marchio di qualità, ma anche una garanzia per il consumatore sulla provenienza e sui metodi di produzione.
Ricerca e innovazione nel settore vitivinicolo
La viticoltura piemontese è caratterizzata da una continua ricerca di innovazione, necessaria per mantenere alta la qualità dei vini e garantire la sostenibilità del settore. Le cooperative investono in ricerca per migliorare le tecniche di coltivazione e vinificazione, adottando pratiche che riducono l’impatto ambientale e migliorano la resa qualitativa delle uve. La valorizzazione dei vitigni autoctoni e l’attenzione alla biodiversità sono al centro delle strategie cooperative, che contribuiscono a rendere il Piemonte una delle regioni vinicole più prestigiose a livello internazionale